Migranti in Libia, i nuovi schiavi. |
Sospiri insonni in notti d’abbandono
in freddi campi di sangue contaminati
improbabile riposo dopo lunga marcia
in diurno sogno di un tempo dignitoso;
sentire i lamenti di vecchi senza figli
lasciati sotto sabbie maledette
o di piccoli che cercano sorrisi
smarriti insieme a quei visi conosciuti.
Affollati gironi d’un inferno
dove muore Europa ed i suoi sogni,
tutto è abbandono, tutto sa di muffa
frammisto a polvere che sale da rovine
di idee senza più il chiarore della vita.
Tutto è sospeso nella notte nera
anche le stelle nascondono il brillio
cedendo il passo ai miasmi della morte
che le mie lacrime non possono fugare.
Antonio Cattino @ 10/09/2017- inedita ogni diritto riservato.
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