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Poetessa MariaGrazia Genovese - Presentazione della Silloge "ELEGIA".

MariaGrazia Genovese.


Lo scorso 13 dicembre nella prestigiosa cornice del cinquecentesco Monte di Pietà, col patrocinio della Città Metrpolitana di Messina, ad  iniziativa del Cenacolo “ Hortus Animae” si è tenuta la preannunciata presentazione della corposa silloge poetica della Poeta Maria Grazia Genovese, ELEGIA” oltre 240 poesie in lingua italiana, e del poemetto in dialetto messinese “ Nta lu Strittu” prima sua opera in dialetto messinese, variante della lingua siciliana, ambedue le pubblicazioni sono state prodotte dai tipi della Casa Editrice Samperi di Messina.
Relatori della presentazione sono stati  la poetessa Melania Rossello e Antonio Cattino.
 Melania Rossello ha concluso la sua avvertita e sentita illustrazione della silloge, così dicendo:” Mi sono accostata con pudore a questo canzoniere d’amore, per paura di violarne l’intimità e mi ritrovo alla fine con un nodo alla gola, colpita dalla forza dei sentimenti e dalla loro veridicità e credo che sia veramente poeta chi sa esprimere, con la bellezza del canto, la sincerità del suo sentire: quell’umanità che pur scorrendo il tempo, rimane sempre la stessa.”
Antonio Cattino ha presentato il poemetto “ Nta lu Strittu”, in cui le fascinazioni dello Stretto di Messina, si fondono tragicamente alla vita degli uomini e delle donne guidandone i destini. Poi, parlando della silloge “ELEGIA”, ha rilevato come la Poeta Maria Grazia Genovese con questa cospicua opera abbia inteso concludere un ciclo poetico in cui lirismo raffinato, amore e sguardo amorevole per la natura, si fondono in un tutt’uno, rappresentando la base di un percorso poetico che sicuramente farà parlare di sé per i tempi a venire, nell’ambito della poesia messinese e nazionale. Ben 14 poesie, sono state interpretate dalla cantante lirica ed attrice Carmine Elisa Moschella, che nel corso della manifestazione ha cantato la canzone “ Cantu pi tia”  Musicata ed eseguita al pianoforte dalla stessa Maria Grazia Genovese su testo di Antonio Cattino, già eseguita nel 2014 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina e successivamente in altre occasioni. Il folto pubblico intervenuto ha poi ascoltato le conclusioni del Chiarissimo professore emerito di letteratura e critico letterario  Giuseppe Rando, che si è dichiarato piacevolmente sorpreso dell’impegno profuso dai relatori, e soprattutto per la notevole prefazione del professore Placido Villari, prefattore insieme alla Rossello di “Elegia” a cui ha formulato calorose congratulazioni, dicendo in conclusione del suo intervento che in questa silloge poetica, oltre ad essere testimonianza di alta poesia della poetessa Maria Grazia Genovese, è anche la riconferma di come le donne oggi raccontino se stesse e il mondo, i loro sentimenti e le loro più segrete sensazioni, senza passare per il racconto parziale che in passato ne facevano di loro i poeti e gli scrittori uomini, riaffermando così un moto d’autonomia anche in poesia e più in generale in letteratura.
( A.C. sax) 16/12/2016.

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