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LIDIA MENAPACE, staffetta partigiana, a Messina per il NO al Referendum costituzionale del 4 Dicembre prossimo.



Grande momento di commozione e di esaltazione dei principi di Libertà e di difesa della Costituzione, il discorso-racconto di Lidia Menapace, classe 1924. Partigiana durante la Resistenza, teneva i collegamenti con i combattenti della Val d'Ossola. Lucidissima nell'esposizione dei momenti che portarono alla Costituzione, lo sciopero anti tedesco del marzo del 1943 all'OM di Novara, quando il reparto tedesco  davanti alla fermezza disarmata della popolazione che accorse a dar man forte agli operai, tolse l'assedio alla fabbrica, fra gli applausi liberatori della popolazione e dei giovani lì radunati.

Ha raccontato delle donne piemontesi che salvarono, nascondendoli in casa migliaia di soldati sbandati dopo l'8 settembre dell 1943, spartendo con loro i pochi viveri presenti in casa. Il contributo dei giovani meridionali e siciliani alla resistenza. Gli uccisi ed i torturati, che non crollarono,
I militari italiani  internati in Germania ( 720.000), fra cui suo padre, che rifiutarono di aderire alle forze armate della Repubblica Sociale Italiana di Salò, per cui più di 70.000  militari italiani morirono di stenti e di fame per non chinare la testa. Lidia Menapace ha concluso dicendo fra gli applausi e la commozione dei presenti, di andare ora davanti ai supermercati, nelle piazze, davanti i teatri a diffondere la propaganda del NO al Referendum del 4 Dicembre prossimo, passando oramai dai grandi discorsi degli esperti e dei costituzionalisti, che finora hanno avuto una grande funzione di puntuale informazione  dei motivi del NO, all'incontro esteso con la gente comune, per diffondere i motivi del NO.


E' intervenuto fra gli altri il prof. Saverio Di Bella, storico, che ha ricordato come nel 1943, anche i contadini della Calabria sono scesi in sciopero occupando le terre incolte e che la Resistenza in Sicilia ed al Sud, continui ancora contro la mafia e le mafie, ha ricordato la figura di Placido Rizzotto, di Turi Carnevale, dei giudici leali alla legge ed al dovere, uccisi dalla mafia, del Generale CarloAlberto Dalla Chiesa. Come il movimento anti mafioso si saldi con il movimento della Resistenza. La manifestazione è stata introdotta e coordinata dal prof. Giuseppe Restifo ( storico)  che ha presentato il profilo biografico di Lidia Menapace. Erano presenti il Sindaco Renato Accorinti e l'Assessore all'Igiene Urbana ed all'Ambiente Daniele Ialacqua.
Lidia Menapace, saluta il pubblico col pugno chiuso.
Davanti a lei vi è il fazzoletto della brigata partigiana della Repubblica dell'Ossola.

Maurizio Rella coordinatore provinciale di Sinistra Italiana e consigliere comunale, ha concluso la manifestazione, invitando i presenti a partecipare con impegno agli incontri coi cittadini davanti ai mercati e nei luoghi pubblici, facendo avanzare le ragioni del NO.

Intanto si è saputo che nell'aula magna dell'Università, al Rettorato, si è tenuta una Conferenza sul Referendum, che praticamente è stata una manifestazione  per il SI essendoci solo docenti sostenitori del SI, e per la quale si sarebbe invogliata la partecipazione degli studenti, elargendo  crediti formativi. 


Due metodi diversi di fare campagna elettorale, quindi ...

Antonio Cattino

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