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Dialogo con l'autore: Maria Teresa Infante.


                                                           
                                                             







                                                           
COMUNICATO 


L’associazione “ Cenacolo Culturale Hortus Animae” – operante a Messina – è stata lieta di ospitare la poetessa e scrittrice Maria Teresa Infante, approfittando della felice opportunità del suo soggiorno a Giardini Naxos, dove ha ricevuto il primo premio per la Poesia con la silloge inedita “Collisione d’interni” nell’annuale concorso letterario organizzato dall’Accademia Inter
nazionale “Il Convivio”.



Ieri sera, 29 Ottobre, nel corso di una partecipata manifestazione alla Feltrinelli Point, Maria Teresa Infante ha illustrato la sua Silloge poetica “Rosso Sangue” che tratta della drammaticità di taluni rapporti uomo donna e degli epiloghi di passioni e sentimenti spesso macchiati da quel Rosso Sangue di cui recita il titolo. La poetessa ci ricorda che il rosso non è solo il colore del sangue, ma anche quello dell’amore, della passione e delle lotte sociali.


L’opera è stata premiata nel Settembre di quest’anno a Roma, nell’ambito del concorso “Books for Peace”, da una giuria composta da giornalisti coordinata dal giornalista di Rai News Alessandro Marchetti.
                                                                

Nel corso della serata, con una prolusione di Maria Grazia Genovese, poeta e presidente dell’Associazione “ Cenacolo Culturale Hortus Animae”, abbiamo presentato anche il romanzo breve “Il Richiamo”, della stessa autrice. L’opera, per certi versi autobiografica, è l’estensione di un racconto dallo stesso titolo che nel 2016 ha vinto il primo premio per la narrativa al Concorso letterario “Lupo”, in provincia di Cosenza.
Alcuni brani del romanzo, sono stati letti dall’attore Francesco Micari. 


Nel romanzo “ Il Richiamo” vi è l’impronta poetica dell’autrice che talvolta inserisce dei veri e propri acquerelli lirici. In esso vi sono raccontati il Sud ed in particolare la Puglia, in una storia familiare che percorre buona parte del ‘900, con rapporti e vicende di un mondo contadino che oggi non esiste più, non solo in Puglia ma in tutto il Meridione, ma a cui l’autrice sente idealmente di appartenere per sua storia personale.

Per quanto riguarda la silloge poetica, Maria Teresa dice che “Rosso Sangue” è l’opera che conclude un ciclo. Per anni, infatti si è spesa con grande energia sui temi della violenza di genere e della violenza in generale creando il gruppo FB “ Ciò che Caino non sa” , ideando e creando tre antologie tematiche più una dedicata alla violenza sui minori,
” Le mani dei Bambini”, coinvolgendo in questo filone letterario-sociale oltre 200 tra poeti, scrittori ed esperti, un lavoro immenso che pone le basi per ulteriori sviluppi, come ha sottolineato Annamaria Tarantino presidente della FIDAPA (sez.di Messina) che ci ha messi al corrente, nel suo intervento, dell’iniziativa Fidapa sulla “Carta dei diritti della Bambina”.

Il Cenacolo Culturale Hortus Animae, indirizza all’avv. Carmen Currò, Presidente Emerita del CEDAV Onlus ( Centro donne antiviolenza di Messina), che per serie ragioni di salute non ha potuto presentare la silloge “Rosso Sangue”, ogni augurio di una pronta ripresa.


Antonio Cattino, poeta e vice-presidente dell'associazione.

Messina 30 ottobre 2018.


Commenti

  1. Un ringraziamento particolare all'amico poeta e tanto altro ancora, Antonio Cattino, per avermi ospitata nella Sicilia che scrive, dandomi la possibilità di conoscere persone meravigliose, calde e accoglienti, come questa bella terra, generosa di talenti artistici e maestri della Parola. Grazie di cuore Antonio anche per l'attenzione nel tuo interessante e lussureggiante blog! Un caro saluto e speriamo a presto rivederci.

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    1. Grazie a te Maria Teresa, per averci portato la tua bellissima attivvità letteraria, che abbiamo apprezzato molto. Attendo quindi con positiva curiosità la tua rcensione sul mio racconto nel mito di Colapesce.

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