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Viene la sera - poesia di Antonio Cattino

dal web


Viene la sera ventosa
dai grigi toni marini
dai luccichii incostanti
pensieri soffusi
ricordi irreali
trascorsi
nel turbinio del tempo
il gabbiano già dorme
dopo i voli del giorno
mentre la luna furtiva riappare
fra nuvole fuggenti
dolce è la veglia
sulle ali del sogno
che illumina il mio cuore
ma nel tempo del rimirare
odo stridii incalzanti
di cingoli lontani
grida bestiali
lamenti
esplosioni
voci alterate
da lontani miscugli di sangue
a sabbia rappreso
putrescenze  insepolte
sporchi bendaggi
inconfondibili odori
di morte e di guerra
portati dal giallo vento del sud
che impolvera i sensi
nelle notti del mare
moltitudini armate
in battaglie remote
moltidudini affrante
che attraversano il mare
in miserabili legni
prive di ogni nostalgia
ma inseguite da urla di vendetta
da fame  ed ozii forzati
una degna vita di pace
agognando...
...gioventù nuova
per la vecchia Europa.

(Antonio Cattino @- 8 marzo 2011)

Questa poesia ha ottenuto il premio speciale < Perle Poetiche> 2012  nel concorso indetto dall'Associazione  Teatro Cultura " Beniamino Joppolo" di Patti (Me).

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