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Venezia di Antonio Cattino




Nei miei occhi impressi dondolii
su grigie argentee acque
mi estraneo pervaso dal sogno...
e viaggio nel viaggio
fra merletti di pietra
e ricami di marmo
inconsuetudini
stordimento
malinconia dolcemente vissuta
in quieti canali
il battere svelto dei passi
la sera sui ponti
su umide pietre
mattutine foschie
squarciate da gondole
che filano altere
trasportando
promesse d'amore.


antonio cattino


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