CANDELA - poesia di Antonio Cattino.
Aspri sono i versi
che sgorgano dal mio cuore,
tremanti scendono in letto di dolore
di vita appesa a flebile speranza
ove il respiro è l’unico legame
con vita e vite di persone care.
Pudico e triste è il mio osservare,
penso all’artista che plasmava
forme e colori in piena sintonia
con l’Universo e col Creato amici.
Vedo il corteo dei grandi Artisti
che a lento passo gli danno incitamento
sfiorandogli la mano ed infondendo
vita e speranza nell’animo suo ferito.
Altro non posso fare, ma se potessi
trasformerei queste rime in magia,
accenderò stasera una candela
la sua fiammella sia luce di vita.
antonio cattino- © Tutti i diritti riservati © - 25 novembre 2012 –
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