La tua foto ritrovai in un cassetto
nella stanza della malinconia
quando il tempo sospeso dei ricordi
si perde in spazi di tormenti oscuri;
il cuore mi rapì quel tuo sorriso
vago ricordo di assopiti amori
di desideri e di speranze appese
alla dischiusa porta dei tuoi sogni.
Il mare che ritorna nei miei sensi
di te mi parlò si dolcemente
e come schiuma marina ti descrisse
che al ritornar dell'onda di risacca
emerge con soavi scintillii
il suo profumo infine poi diffonde
a nutrimento dei pensieri miei.
Antonio Cattino, 8 settembre 2010
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