Notti insonni
marco il mio respiro
fra visioni alterate e rimembranze
vedo i miei sogni infranti e già caduti
sulle sconnesse pietre del selciato
Ansia mi coglie del domani
e percorsi interminabili conduco
verso baratri ed orride lagune
stracci di vita immagino il futuro
e cerco distogliere lo sguardo
dai bui labirinti del mio cuore
e mentre mi domando se veglio o sogno
il sole sorge ancora a nuova alba
illumina d'arancio i vecchi muri
che mostrano il verde dei cespugli
le nubi, d'aragosta e rosa intenso
si squarciano in celesti trasparenze
rapido passante mi sorride
saluto di speranza al nuovo giorno.
Antonio Cattino 3 novembre 2012 tutti i diritti riservati
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